L’influenza in rete diventa una possibilità di guadagno
State ore ed ore su internet? Lo sapete che la vostra influenza può essere una fonte di guadagno? E avete un’impresa? Sapete che se cercate pubblicità internet è il posto giusto?
Cerchiamo di rispondere ad una ad una a queste domande. Stiamo parlando del buzz marketing la nuova frontiera del marketing on line. Buzz in inglese vuol dire “ronzio” ed è proprio quello che cercano le aziende, un ronzio sul web per promuovere i propri prodotti. Quante volte si cerca infatti risposte in rete su un determinato prodotto? Ormai le statistiche dicono che chi compra on line va a guardare prima i commenti ai prodotti prima di scegliere cosa comprare.
La maggior parte degli utenti quindi si fidano delle opinioni di altri utenti più esperti e questo le aziende lo sanno ecco perchè puntano sempre di più sul buzz marketing. Ma come fare buzz marketing? Servono appunto gli influencers, ovvero persone in rete che siano ferrate su determinati argomenti e che sappiano con i loro post e la loro esperienza influenzare gli utenti del web, spingerli ad esempio a scegliere un cellulare anziché un altro. Ecco quindi che nascono siti internet in grado di calcolare l’influenza in rete e di mettere in contatto aziende e persone influenti.
Ogni volta che un’azienda avrà bisogno di lanciare un determinato prodotto potrà affidarsi ad uno di questi siti (si veda il colosso americano Klout che classifica l’influenza di ogni utente del web) che si preoccuperà di cercare in rete persone influenti nel settore merceologico dell’azienda per iniziare l’attività di buzz marketing. All’azienda va una pubblicità quasi gratuita e sicura e all’influencer la possibilità di guadagnare sconti e accumulare fiducia dalle aziende per cui si fa buzz marketing. Insomma tutto di guadagnato per entrambe le parti. Il buzz marketing sta spopolando sul web anche per il fatto che è proprio la vendita dei prodotti che si è spostata dalle strade al web. Negli ultimi anni si sono aperti tantissimi shop on line a dispetto della chiusura di negozi reali. Una sola avvertenza, non è possibile barare cercando di fare pressioni sugli utenti.